(così poi bombardano Casa Bonaparte che noi non siamo mica ucraini a noi ci ammazzano come gatti)
di Monica Montanari
Non so come faremo a guerra finita a cominciare la giornata senza le vostre rodomontate: che i missili volano da soli, che gli Ukraini si suicidano per bellezza, che se mandiamo le armi voi fate la guerra agli Stati Uniti (questa è di stamattina). Il Patriarca Kirill ha esortato i russi a farsi forza perchè hanno contro l’intero mondo. E ciò è rivelatore. Avete con voi la Cina e l’Iran che sono quasi la metà del mondo… la frase di Kirill dice una cosa bellissima, che per voi il mondo siamo noi, i maledetti occidentali. Ma se è così, cosa aspettate?
Noi vi aspettiamo dall’89. Basta la forma democratica, e guardate che il tutto si riduce a un po’ di libertà di espressione, non fatevi impressionare. Guardate l’Italia, vi basta adottare un sistema elettorale proporzionale e poi chi governa lo decide comunque il gruppo dirigente del paese. Adottate il sistema dello stato di diritto, poi selezionate giudici indottrinati e cretini e lo stato di diritto ve lo rigirate come volete… non è una dramma…
Certo con la libertà di espressione, diventate più permeabili ai tentativi di destabilizzazione tipo quelli che voi fate in occidente da anni… Ma STACCE , voglio dire: è anche bello smettere di avvelenare gli avversari politici e invece dargli del pirla nei talk show.
Potete chiudere la guerra in Ukraina con un bilancio non così male: avete dimostrato sul campo con i Kinzhal che avete più deterrenza degli Usa perché i nostri Patriot non vi intercettano e perchè non abbiamo ipersonici Mach 12. D’altro canto , vi siete ritirati da nord, non riuscite a prendere Mariupol, cambiate generale… questa si chiama “sconfitta”.
Ma guardiamola da vicino questa sconfitta. Chi vi ha sconfitto? I cosacchi. I soldati ”russi” per eccellenza, gli ucraini, siete stati sconfitti da quella parte di voi che vuole un po’ di benessere e di democrazia senza esagerare. Tanto lo stupidario delle influencer che strappano le borse di Chanel ce lo avete già, vi basta diventare simpatici come gli ungheresi e cominciare a lavorare per il sogno di un’Europa unita e libera.
Le cose stanno esattamente così, più 40.000 morti.
È ora di far basta.
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