domenica 19 febbraio 2017

Sconfitti su tutta la linea i fuoriusciti Pd: ecco perché

Si è conclusa apparentemente con un nulla di fatto l'Assemblea Pd in corso a Roma all'hotel Parco dei Principi. Dopo un intervento di Guglielmo Epifani assai rigido che doveva riassumere le posizioni dei transfughi: Bersani, Emiliano, Rossi e Speranza, in conclusione dei lavori il governatore pugliese riapre i giochi sfoderando un'incredibile faccia di bronzo.






Oggi all’assemblea PD si assiste al solito balletto falsamente “antiscissionista". Ma l’intervento più clamoroso è quello di Michele Emiliano. Il magistrato pugliese reduce da un errore dietro l'altro ne ha commesso un terzo.

Ieri dal palco del Teatro Vittoria al Testaccio di Roma durante l’incontro dei fuoriusciti Dem aveva chiesto scusa per essere stato un sostenitore di Renzi, in serata è salito poi all’onore delle cronache per una cena con Berlusconi della settimana precedente, oggi in finale della Assemblea Nazionale PD mostra una faccia più bronzea che mai.  Di fronte al concretizzarsi della fuoriuscita dichiara:

«È tutto stato tutto un equivoco.»




Dice Emiliano che ogni cosa si può appianare con una conferenza programmatica, con il dettaglio non dettaglio di voler spostare il congresso a dopo le amministrative.  Non sembra neppure sfiorato Emiliano dalla tentazione di rispondere alla base del partito in merito alla campagna mediatica svolta da lui e dagli altri “no” contro il  segretario Matteo Renzi e la riforma costituzionale.

La voglia di ricorrere al francese di Roberto Giachetti è forte. A questo ennesimo appuntamento concluso nelle fumisterie della negoziazione più spregiudicata occorre rispondere con la denuncia chiara del tentativo in corso da parte di un manipolo di transfughi di logorare il partito e la sua classe dirigente. Non si comprende come chi ha caro il Pd possa permetterlo.




Emiliano ha dato dimostrazione di uno stile esattamente opposto a quello inpresso alla politica dalla segreteria Renzi tutta all'insegna della linearità. È sembrato il venditore che a trattativa fallita cerca di riacciuffare il cliente prima che se ne vada, e lo ha fatto cogliendo in contropiede i soci: Enrico Rossi in modo particolare. Insomma Emiliano riesce a ottenere il risultato incredibile di fare la scissione della scissione, rompendo il fronte dei fuoriusciti.

A prescindere da ogni valutazione sulle tematiche ci si chiede come nel Pd si sia potuto considerare anche solo per un attimo la candidatura di Emiliano come una cosa seria.

Monica Montanari





Fonti

Dichiarazione di Emiliano in cui si scusa per aver sostenuto Renzi
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