mercoledì 8 marzo 2017

Roma nella mondezza: Raggi crolla al 17%

Stallo piddino? Stalla grillina piuttosto.
Oggi i cinquestelle tentano di attaccare ancora speculando sul fallimento della montantura Consip. Accusano i piddini di essersi impantanati in una situazione del tipo “la mia parola contro la tua” in una impasse da “stallo messicano” scrive Alfonso Bonafede sul loro blog. Insomma tutti armati e insieme minacciati. 



Verrebbe spontanea la spiegazione stile “signor Veneranda”: lo stallo è quanto precisamente accade in ogni inchiesta senza prove, la mia parola appunto contro la tua.




Ma la notizia del giorno è un’altra, non lo stallo piddino ma la “stalla grillina” cui Roma è ridotta tra spazzatura, buche e topi come ben documentato in foto e video su Twitter. Basta digitare nella ricerca del social dei cinguettii “sporcizia Roma” per trovare la prova dello stato di degrado in cui versa la capitale.

Del resto anche i romani se ne sono accorti, i media rilanciano lo  sconvolgente sondaggio condotto nella capitale dalla società IZI dal 3 al 6 marzo. Oggetto il gradimento di Virginia Raggi. Se inizialmente la perdita di fiducia di Raggi sembrava poca cosa, di giorno in giorno ha subito una vera frana di voti. Oggi solamente un risicato 17,2% di romani la rivoterebbe. Il 67,2% dei romani è deluso da Raggi e non la vorrebbe in Campidoglio.





E questa se vogliamo è la stalla fisica. Ben più grave la stalla morale in un movimento dove il leader continua a chiedere voti senza presentare agli elettori un programma chiaro, dove si copiano le ricerchine su Wikipedia pagate con i soldi dei cittadini, dove si falsificano le firme, dove si mettono le amministrazioni in mano ai corrotti.

Stallo piddino? Stalla grillina.




Monica Montanari








Fondi e Documenti

Sondaggio catastrofe M5S a Roma su Repubblica
L'accusa di stallo piddino sul Blog delle Stelle


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