lunedì 23 gennaio 2017

Pieni poteri a Vasco Errani, Gentiloni ci salva dalle pastoie burocratiche

Da Gentiloni avanti con le riforme di Renzi e la sua logica per superare la burocrazia: pieni poteri per Errani e alla Protezione civile.





Il Rigopiano sarà il nostro Titanic con i suoi cuochi, i suoi camerieri morti e perfino - nella stiva - un immigrato dimenticato assunto come tuttofare. E poi il pilota, la signora, il poliziotto. Deceduti quelli in terza classe, pochi si salvano anche nella prima.

È quanto sta accadendo a noi tutti per la irresponsabilità dei politici che hanno detto no a cambiare la logica delle burocrazie, degli apparati, delle rendite di posizione.

Accade così che la email in cui gli ospiti del Rigopiano terrorizzati chiedono aiuto venga ignorata sebbene indirizzata a tutti i livelli amministrativi: Comune, Provincia, Comando della Polizia provinciale, al Prefetto.

Non ce l’ha fatta la signora Nadia Conciamessa mamma del piccolo Edoardo che si è salvato. Si sta ora cercando il rifugiato senegalese Faye Dame al suo secondo inverno al Rigopiano.


Le valanghe succedono. Ci sono eventi che non dipendono da noi, si pensi alla globalizzazione che stiamo tutti pagando. Dipende da noi avere un Paese in caso di reagire prontamente.

Paolo Gentiloni nell’intervista a Che tempo che fa riconferma pertanto la continuità rispetto alla visione renziana e decide di conferire pieni poteri al Commissario per la Ricostruzione Vasco Errani e alla Protezione civile per cancellare le pastoie e le interdizioni di quell’Italia che il No non vuole cambiare.


Monica Montanari




Fonti

Marco Imarisio, «La valanga all’hotel Rigopiano: Faye, il rifugiato sepolto che nessuno cercava», Il Corriere della Sera, 23 gennaio 2017.

«Gentiloni: “Poteri straordinari a Protezione civile e Vasco Errani per il Centro Italia”», La Stampa, 22 gennaio 2017.

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